Più osservo la realtà di oggi più vedo una sempre maggiore similitudine con gli hanno che hanno preceduto il crollo dell’Impero Romano: corruzione, povertà, sempre un minore interesse per la Res Publica accompagnato con la crescita della Chiesa che si presentava come l’unica in grado di salvare l’Uomo, la perdita del senso della realtà da parte dei Governanti.
Nella Storia ci sono tanti momenti nei quali vediamo come coloro che governano perdono completamente il senso della realtà e vanno incontro a ben tristi fini.
Gli avvenimenti ultimi sono il prologo del cambiamento che si sta verificando. Le persone non si rendono conto ma la Storia non fa sconti e noi, ultime ruote del carro, siamo chiamati a pagarne il prezzo.
Il coraggio non si compra. La visione strategica e la capacità di interpretare i fatti per valutare i comportamenti dei nemici avrebbero dovuto essere le caratteristiche fondamentali per la scelta dei nostri capi. Mala tempora currunt.
Una possibile soluzione però, a mio avviso, esiste e consiste nella creazione di una società basata sui meriti, veri e tangibili. Per accedere al Governo bisogna aver gestito con successo almeno una attività.
P.S. L’attività deve essere industriale o commerciale. Nessun libero professionista (con tutto il rispetto per i professionisti) perché non ha idea di come sviluppare il cambiamento