La situazione internazionale sta prendendo una piega molto grave. Il prezzo del petrolio sta scendendo e non è detto, come invece affermano spavaldamente alcuni Paesi, che i minori ricavi non possano accelerare disordini e cambi di potere. Stiamo assistendo ad una partita tra USA (con Arabia) e Russia (con Iran) più China. Nella fattispecie la Russia quanto potrà resistere ad un prezzo del petrolio basso (circa 20 USD a barile) senza entrare in crisi ? La Russia ha un contratto molto importante con i Cinesi ma oggi la Cina si sta fermando per cui oltre al danno di avere un prezzo del petrolio basso, si aggiunge l’ulteriore danno dei minori ritiri quindi minori entrate. L’Arabia Saudita ha un costo di estrazione molto basso per cui può reggere molto più a lungo. Gli USA sono indipendenti per cui potrebbero usare, giustamente, il prezzo del petrolio come merce di scambio ed oggi abbiamo bisogno più che mai della presenza attiva del Governo degli USA. Gli USA non devono, a mio avviso, fare l’errore che fecero gli Imperatori Romani di non aiutare le parti più lontane dell’Impero nel momento delle invasioni barbariche ne’ far combattere a truppe mercenarie le loro guerre. Il risultato potrebbe essere disastroso.
Oggi abbiamo davanti alla porta di casa una guerra (in Libia) che è gestita da Francia (incontro di ieri tra Macron ed Hafter), Turchia e Russia. L’Italia dove è ?
Soluzioni ? Io consiglierei alcune soluzioni ma……
Bisogna conoscere le persone per capire come potrebbero agire sotto pressione o quando pensano di avere subito un torto. La questione psicologica è importante. Bisogna vincere ma non stravincere perché bisogna evitare che la pace di oggi possa diventare la guerra di domani ed a questo proposito basta ricordarsi del trattato di pace che ha posto fine alla Prima Guerra Mondiale. Aggiungo poi che sarebbe meglio che certi personaggi non prendessero mai il Potere ma qui il confine tra il certo e l’incerto diventa sempre più labile…..
P.S. il fatto che circa 20 mila soldati americani siano stati trasferiti in Europa è un bene ma non sono sufficienti. Chiamerei una leva militare urgente anche per gli Europei…..molto urgente