La Cina detiene quasi la totalità della produzione di magnesio, come di tanti altri metalli rari, per i soliti motivi (basso costo della manodopera, scarsi controlli ambientali, disponibilità del prodotto), ed ha deciso di fermare temporaneamente l’esportazione di magnesio 99,8 %. Il problema è che è indispensabile per l’Europa per la produzione di acciaio e di altre leghe. Oggi gli analisti europei scoprono quanto l’Unione Europea sia vulnerabile. La domanda, a questo punto, è sola una: cosa deciderà di fare il Governo Europeo?