Sembra che molti vogliano solo vendetta per cui, pur essendo membri dello Stato, agiscano inventando accuse infondate e cercando di mettere il n carcere persone innocenti. Qualche volta accade per incompetenza, altre per ragioni personali. Alla fine la Magistratura interviene ma con un po’ di ritardo che, purtroppo, non salva l’innocente da danni personali. Il carcere è concepito come una vendetta ed infatti è fermo a realtà invivibili per nessuno. Una società civile non può concepire un simile trattamento per nessuno ma deve recuperare il soggetto facendo capire gli errori commessi. Il carcere poi attualmente è una sorta di Università del crimine dove mette in contatto soggetti che non si conoscevano dandogli la possibilità di stringere legami che poi vengono usati all’uscita. Insomma una gestione non efficiente del problema tra errori della PG e conseguentemente delle Procure.
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