Marin ha completamente ragione e molti lo dimenticano, per interesse proprio. Aggiungerei anche il grave errore politico ed economico di aver rinunciato al Regno Unito, lasciando di fatto che l’Europa fosse nelle mani di Francesi e Tedeschi. Come Italia, a mio giudizio, dovremmo stringere i rapporti con gli Inglesi, anche se loro non lo vogliono, perché strategicamente la nostra visione del futuro deve essere più lunga dei prossimi cinque minuti. Questo, tra l’altro, è anche interesse inglese ma, anche loro, qualche volta, sbagliano. Giusto non essere dominati da Francesi e Tedeschi ma lo sviluppo delle nostre società può essere fatto solo insieme. Gli Inglesi ora hanno tutti quei problemi che, previsti, si sono presentati alla porta: economia basata sui servizi che risente della altissima inflazione, mancanza di personale qualificato, scambi ridotti. È vero che quando l’Impero Romano, dopo 400 anni, abbandono’ l’isola al suo destino, furono gettate le basi per la nascita del più grande Impero della storia ma questo evento avvenne dopo più di mille anni. Ora siamo di nuovo in una situazione critica e non si risolvono le situazioni critiche scappando.
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