Ha insegnato che, ogni tanto, una Nazione pensa di poter condurre il gioco e che le scelte fatte da politici mediocri si riversano su milioni di persone. Il capocomico Grillo avrebbe dovuto continuare a fare il comico. Altri politici sono scesi in campo per amore del potere. La guerra è la continuazione della diplomazia in una altra forma. Il problema è che nessun politico occidentale, tranne il Presidente degli USA, ha il potere militare ed economico per costringere la Russia a sedersi ad un tavolo, se non si ha il coraggio di fare la guerra.