L’analisi di Dario Fabbri è corretta anche se non può dare la soluzione perché non conosce personalmente le persone e le loro anime. Putin ha iniziato la guerra avendo un obiettivo in mente e, come molti dittatori soli al comando, è stato indotto in errore. Negli anni passati aveva incominciato a scrivere articoli di Storia, quasi a giustificare le sue azioni. Nessun analista ha mai segnalato questi articoli od ha incominciato a porre la questione Russia sul tavolo. Nessuno si è agitato quando un sommergibile russo è andato a piantare la bandiera russa al Polo Nord. Nessuno si è agitato quanto i Russi sono entrati in Siria ed in Libya. Trump, anzi, ha favorito la loro entrata e, mi domando, perché lo abbia fatto. La Russia è un grande Paese con risorse illimitate. L’Italia un piccolo Paese con nessuna risorsa ma una grandissima industria manifatturiera. Se la Russia non ci venderà più le risorse che ci servono per creare valore aggiunto, dovremo andare a cercare le materie prime in Africa, Sud America, Polo Sud. Prepariamoci quindi a tornare ad essere un popolo di marinai ed avieri.
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